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Rox_Armstrong.
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Il primo argomento che voglio trattare in questa sezione è quello che più mi sta a cuore, i buchi neri.
Ancora oggi non si sa di preciso cosa siano i buchi neri nè perchè agiscano in modo così particolare, anche se nel tempo si sono fatte numerose ipotesi e si sono anche delineati vari modelli di buchi neri.
Innanzi tutto, i buchi neri, prima chiamati dark stars o black stars, sono stelle supermassiccie che hanno raggiunto l'ultima fase di evoluzione ossia che sono collassate, e che hanno sviluppato un'attrazione gravitazionale incredibilmente potente, tanto da risucchiare letteralmente ogni cosa passi loro accanto, la loro luce compresa.
Proprio per questo i buchi neri sono neri, perchè assorbono anche la loro stessa luce, impedendole di fuoriuscire.
Per questo motivo i buchi neri sono molto difficili da individuare; per localizzarli all'interno dell'universo gli astrofisici hanno cercato di individuare gli effetti che la loro attrazione gravitazionale ha sulle stelle e i corpi celesti circostanti.
I buchi neri quindi sono stelle, ma materialmente, sono stelle molto più piccole delle altre. Certo, se come grandezza intendiamo la circonferenza della loro gravità allora è diverso, perchè sarà molto più grande di qualsiasi altra stella, ma dal punto di vista della materia i buchi neri sono microscopici, alcuni addirittura piccoli come la capocchia di uno spillo, e questo è dovuto ancora alla gravità, che attira tutta la materia formante il buco nero, "strizzandola" e riducendola a una massa molto piccola.
Einstein, con la teoria della relatività generale, affermò che spazio e tempo dipendono dal moto delle stelle, e dalla loro formazione materiale; perciò possiamo rappresentare lo spazio-tempo come un grande lenzuolo che, da teso, viene curvato dalla presenza di una massa. In presenza di una massa importante e densa come quella di un buco nero, lo spazio-tempo si incurverà a formare una forma di imbuto.
Possiamo quindi dire che i buchi neri sono stelle collassate che creano una deformazione spazio-temporale.
Il fisico americano A. Wheeler, a cui si deve anche il nome di buco nero, ipotizzò che la materia risucchiata da un buco nero possa essere espulsa all'altra estremità da un buco bianco.
Esisterebbero quindi alcuni cunicoli di collegamento tra i due oggetti, formatisi all'inizio della storia dell'universo, secondo lo studioso.
Se questa teoria fosse valida, allora non esisterebbe più la singolarità e questi cunicoli potrebbero essere utilizzati dalle astronavi per raggiungere punti molto distanti nello spazio o nel tempo...
Nelle stelle cosiddette binarie, ossia due stelle molto vicine, una delle due è un buco nero, che attrae la seconda e la risucchia.
Si può quindi pensare che, un giorno, quando la materia della seconda stella sarà del tutto risucchiata, tutte le stelle binarie diventeranno semplicemente buchi neri.
Le galassie hanno forme differenti, ma gli astrofisici hanno notato che tutte tendono a girare attorno a un centro, una protuberanza appunto centrale in cui si riuniscono la maggior parte delle stelle formanti la galassia stessa.
I fisici hanno ipotizzato che al centro di ogni galassia ci sia un buco nero, e da qui il motivo per cui le galassie hanno un centro così ricco di stelle.
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GabryThePower.
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belloooooo!!! =) moooolto interessante!! 
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